La sfida è 20 regali a 10 euro e in 60 minuti. Regali fai da te economici e buoni, facili da fare, non richiedono grandi abilità da chef.

Siete pronti?
Vi do elenco ingredienti (pochissimi), qualche info sulle attrezzature e sulle varianti.
Pronti mezzo via!

Ingredienti

  • 12 uova
  • 500 gr di farina 00
  • 200 gr di semola di grano duro
  • 250 gr di zucchero al velo

Attrezzature

  • bilancia
  • Planetaria (se l’avete)
  • nonna papera o sfogliatrice o matterello
  • asse di legno oppure il tavolo di casa
  • due ciotole
  • fruste elettriche o frusta a mano
  • sac a poche con bocchetta a stella
  • essiccatore (se l’avete) oppure il forno
  • stendipasta o manico della scopa

Procedimento per fare 20 regali con 10 euro

Pesate 480 di farina 00, prendete della farina buona eh.
Se usate l’impastatrice azionatela subito con il gancio, oppure fate una fontana su una spianatoia.
Aggiungete 10 tuorli, mi raccomando conservate gli albumi in un’altra ciotola.
Impastate e alla fine aggiungete 2 uova intere.

Impastate bene, cercate di evitare di aggiungere acqua, piuttosto bagnatevi un po’ le mani se vi pare che sia asciutta, se invece è troppo umida aggiungete il resto della farina 00.
Quando avete ottenuto un impasto omogeneo, formate una palla, copritela con la pellicola e mettetela a riposare al fresco.

20 regali con 10 euro parte 2

Se avete la planetaria, sciacquatela e attaccate la frusta.
In alternativa procuratevi una ciotola pulita e delle fruste elettriche, oppure una frusta a mano e il numero di un fisioterapista 🙂

Pesate gli albumi, dovrebbero essere circa 300 grammi, ora la proporzione dello zucchero va in base ai vostri gusti. A me piacciono le meringhe poco zuccherate, quindi metto 80gr di zucchero su 100 di albume.
In questo momento potete anche decidere se aromatizzare le vostre meringhe, con del cacao, liquirizia, polvere di caffè, limone, arancio o quello che vi piace.
Io intanto faccio partire la mia planetaria che si fa tardi e ai 300 grammi di albumi, aggiungo un po’ alla volta 250 grammi di zucchero al velo. Naturalmente se non avete lo zucchero al velo, potete farlo macinando dello zucchero bianco semolato.

Fate andare velocemente le fruste fino a che la meringa non risulta bianca e soda, deve fare il famoso becco.
Ora procuratevi una sac a poche e una punta a stella e mettete dentro un po’ alla volta la meringa.

Qui fase cottura meringhe:
se avete l’essiccatore riempite i vostri vassoi, dopo aver messo della carta da forno o dei fogli oleati e fate andare a 60-70° per circa 6-7 ore;
se usate il forno portatelo a 60° ventilato anche qui 8 ore.

Consiglio in entrambi i casi, lasciatelo tutto la notte che si asciugano bene.

Parte tre

Torniamo alla nostra pasta, cospargendo bene la spianatoia o il tavolo con della semola di grano duro.
Dividete la pasta in quattro e iniziate a tirare la sfoglia se avete la sfogliatrice anche manuale meglio, in altro modo andate a mano con il matterello e spingete sull’asse.

Tirate la sfoglia e fatene tagliatelle, tagliolini, spaghettini, quello che vi garba.
Per asciugarle potete arrotolarle a mo di nido, appenderle su uno stendipasta se l’avete e altrimenti mettete un manico di scopa fra due sedie, lo coprite con dei canovacci e mettete le tagliatelle ad asciugare.
Se fate i nidi metteteli in un posto asciutto, magari vicino a una fonte di calore, oppure li passate in essiccatore.

Regali in partenza

Tutto finito, pulite la cucina e pensate a come domani confezionerete i regali.
Potete scegliere dei semplici sacchettini di cellophane con un nastrino.
Dei sacchetti di carta se non volete che si veda dentro.
Dei vasetti di conserve riciclati e puliti, magari con un nastrino e un bigliettino di auguri.
Oppure un bel vaso che poi può essere riutilizzato.

Il risultato è abbondante:
– circa 750 gr di pasta fresca
– una moltitudine di meringhette.

Le confezioni le adattate alle famiglie, considerate per la pasta all’uovo 60 gr a testa.
Le meringhe un assaggio che sono davvero qualcosa di speciale.

Ecco come risolvere tutti quei pensierini che vi occupano la mente e stasera potete preparare il tutto in un’ora e domani confezionare.

Letterina per Babbo Natale

So che molti di voi avranno brontolato perché sono carenti di attrezzature, ma ho pensato a dare delle indicazioni precise a Babbo Natale per voi. Qui sotto info sulle mie attrezzature che potete mettere in lista regalo.

Buon lavoro!

Monica

Lista attrezzi: