Credo sia la domanda più ricorrente che le persone mi pongono e questo succede soprattutto quando uno lo ha appena cambiato. Quando si ritrova con un forno nuovo che ha mille funzioni e vorresti accenderle tutte, anche quelle non necessarie. Quindi forno statico o forno ventilato?
Forno statico o ventilato
Partiamo dal fatto che non sono due forni diversi, ma sono due modalità di cottura diverse. Entrambe hanno delle peculiarità e conducono ad un risultato ottimo se usato nel modo corretto. Quasi tutti i forni oramai hanno la funzione ventilato, non si tratta atro che di una ventola all’interno del forno che aiuta a diffondere il calore e ad asciugare dall’umidità. Ma non è sempre necessario l’uso di questa ventola.
Forno statico
Il forno statico è il forno classico composto generalmente da resistenze sia nella parte superiore che inferiore e a volte anche ai lati. Il calore vien diffuso in modo omogeneo, a meno che non si scelga la formula che scaldi solo sopra o solo sotto. Il forno statico è adatto per la cottura di pane, dolci e lievitati. Nel forno statico la diffusione del calore è più delicata e più lenta. Si consiglia di tenere il forno ad una temperatura alta soprattutto per i lievitati, sopra i 180/200°. Nel forno statico è consigliato cuocere una sola pietanza alla volta e mettendola nella parte centrale del forno.
Forno ventilato
Nel forno ventilato la temperatura è più omogenea e per questo la cottura è molto più rapida. La ventola permette una diffusione del calore uniforme in tutto il forno. La formula del ventilato è adatta alle cotture di carni, verdure, lasagne. Tutti alimenti che durante la cottura producono umidità, in questo caso si cuociono all’interno ma creano un ottima crosta e doratura superiore. Nel forno ventilato si possono cuocere più pietanze assieme e disporle in diversi ripiani del forno.
La cottura di dolci e lievitati
Perché il forno statico per la cottura di dolci e lievitati? perché per la lievitazione è necessaria dell’umidità all’interno. Spesso nei forni da pane viene aggiunta una ciotola d’acqua per creare dell’umidità all’interno. Accendere la ventola vorrebbe dire levarla o asciugare comunque l’aria all’interno. Se vogliamo che il nostro pane faccia una bella crosta croccante, è consigliato inumidirlo leggermente.
Consigli
Altro consiglio è quello di controllare la temperatura interna del vostro forno se corrisponde al termostato esterno. Procuratevi un termometro da forno e se avete dubbi sulla cottura fatelo. Spesso succede che i forni non vengano installati in modo perfetto e questo va ad influire sulla temperatura interna. Può succedere che ci sia anche una differenza fino ai 20°.
Buona infornata
Monica
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