Qualcuno potrebbe chiedersi perché cuocere la frutta d’estate, perché accendere il forno quando si può mangiarla cruda. La frutta cotta estiva ha dei vantaggi sia sullo spreco che nei momenti di sovrapproduzione, sia per poter mangiare davvero qualcosa di buonissimo e super goloso.
La frutta cotta estiva
È facile che d’estate la frutta velocemente passi la maturazione, che poi da sempre, qualcuno non la mangi perché troppo matura. Che se ha qualche tacca non sia più cosi invitante e se poi vi capita di avere degli alberi da frutto, succederà che arrivano tutti maturi nello stesso momento.
Ecco, la soluzione della cottura in questo caso è perfetta, anche per recuperare della materia prima che potrebbe essere buttata invece, dargli un valore in più e recuperare magari anche dai produttori o dal fruttivendolo della frutta ad un prezzo più vantaggioso e renderla speciale.
La frutta cotta estiva e le sue declinazioni
Cosa me ne faccio poi quando l’ho cotta?
Voglio darvi un po’ di idee e sono certa che poi voi ne avrete molte atre interessanti e creative.
Io per esempio la uso a colazione, la aggiungo allo yogurt o per merenda, perché è molto buona anche fredda.
Con la frutta cotta potete comporre dei dessert molto interessanti, accompagnandola ad un crumble e ad una crema leggera. Può divenire la guarnizione di una cheese-cake o del gelato.
Io la trova davvero ottima e fa anche molto bene al nostro intestino.
Si può anche decidere se aromatizzarla con qualche spezia e anche quanto zucchero aggiungere o se metterci del miele o altri tipi di dolcificante.
Come si prepara la frutta cotta?
Io qui ho usato albicocche e ciliegie che sono perfette alla fine di giugno.
Che frutta potete usare? pesche, nocipesche, pere, uva, fichi, susine, prugne.
Non userei melone e anguria, che contengono molta acqua e in più cotti onestamente non regalano grandi emozioni.
La frutta va usata matura, altrimenti risulterà acida, matura o anche surmatura se volete.
Lavatela e tagliatela a pezzi quella più grande. Le ciliegie io le tengo intere, al massino tolgo il nocciolo. Lascio anche la buccia, che aiuta a rimaner più compatta.
Disponetela in una pirofila o in una teglia da forno. Potete anche sovrapporla.
Aggiungete dello zucchero, io scelgo quello di barbabietola italiana grezzo, è più gustoso e caramellizza di più.
Quanto zucchero scegliete voi, anche in base alla maturazione della frutta, io ne metto il minimo uno due cucchiai.
Potete usare anche del miele se preferite, mieli leggeri come millefiori o acacia.
Aggiungete se vi piace qualche spezia, consiglio spezie fresche non pesanti. Io uso anice e liquirizia naturale, oppure semi di finocchio. Ottima anche la cannella o dello zenzero essiccato.
Le erbe aromatiche come la menta, nel caso vanno aggiunte a freddo dopo la cottura.
Infornate a 160° per 20 minuti e poi 5 minuti aumentate a 180°.
Il Crumble
Preparare un crumble è facilissimo e anche qui potete giocare con la fantasia.
Va così bilanciato: ogni 100 gr di farina, 50 gr di burro e 50 di zucchero.
La farina può essere bianca, integrale, di mandorle o anche mista con del cacao amaro.
Unite gli ingredienti con le mani, mi raccomando burro freddo e il risultato sarà un impasto che deve sbriciolarsi.
Mettetelo su una teglia da forno e fatelo cuocere a 180° per 6-7 minuti nella parte alta del forno.
Potete approfittare della fine cottura della frutta.
Il mio consiglio è di farne 200-300 grammi di farina, anche se ne fate in più una volta cotto lo potete conservare in un vaso ermetico.
Il crumble lo potete fare anche con dei biscotti avanzati che avete in casa, tritandoli.
Questo crumble lo potete usare anche come base per le cheesecake.
La crema
La crema potete decidere quanto corposa o quanto leggera la volete realizzare.
Io spesso uso solo dello yogurt magro o dello yogurt greco che è più cremoso, al quale se volete potete unire un po’ dello sciroppo di cottura della frutta.
Potete usare della ricotta, se volete anche del mascarpone.
Non vi dirò mai di usare quel formaggio spalmabile famoso, un prodotto industriale che non andrebbe acquistato.
Abbiamo un sacco di prodotti caseari buonissimi che valgono molto di più
Con questi tre ingredienti vi potete giocare tutta l’estate con dessert buonissimi, colazioni nutrienti naturali e merende sostenibili per i vostri ragazzi.
Io uso questi bellissimi bicchieri trasparenti, nei quali a strati mi diverto a creare delle composizioni.
Mi piace la foglia di menta sopra che la rende fresca.
Potete prepararli prima e tenerli in frigo.
Buona estate!