Quest’anno l’abbondanza di frutta sugli alberi e non lo so forse un momento di ricordo infantile, ho riscoperto la frutta sciroppata e fra questa le mele cotogne sciroppate.
Non è complessa la ricetta, il lavoro più complesso è la pulizia delle mele.
Provate le prime e fatte assaggiare al gruppo amici che ogni tanto testa le mie conserve, oggi le ho rifatte ritoccando alcune cose e vi propongo la ricetta.
Ingredienti
- 1 kg di mele cotogne già pulite
- 1 lt di acqua
- 200 gr di zucchero di barbabietola
- 2 limoni
- 1 bacca di vaniglia
Procedimento
Pulite le mele, lavandole prima in acqua bollente e poi sbucciandole con un pelapatate (consigliato con lama in ceramica). Tagliatele in quattro e poi levato il torsolo tagliatele a spicchi o a pezzi comunque regolari. Mano a mano che pulite e tagliate le mele, immergetele in acqua fredda acidulata con il succo di un limone.
Mentre le mele stanno a riposo nell’acqua e limone, mettete in una casseruola alta un litro d’acqua con lo zucchero, il succo di limone e i semi della bacca di vaniglia. Attenzione bacca di vaniglia, non cose chimiche. Bacca che va incisa in lunghezza e dalla quale vanno estratti tutti i semini interni.
Portate a bollore e lasciate bollire fino a che si scioglie lo zucchero.
A questo punto mettete le mele a pezzi, un po’ alla volte e fatele bollire poco al massimo un minuto e mezzo.
Se le mele nel frattempo sono un po’ scure, non abbiate timore che nello sciroppo si sbiancheranno.
Scolatele con un mestolo a rete e lasciatele raffreddare.
Fate sterilizzare precedentemente vasetti e tappi. Quando sono freddi, iniziate a mettere all’interno le mele in modo ordinato e coprite con lo sciroppo filtrato.
La frutta deve essere completamente coperta dallo sciroppo.
Chiudete i vasi e sterilizzate.
Mele cotogne sciroppate come consumarle?
La frutta sciroppata è una risorsa di zuccheri buoni per l’inverno. A me piace a colazione magari abbinandola con lo yogurt. La si può consumare come dessert a fine pasto, magari con una pallina di gelato o un crumble di frutta secca. Flambè del buon cognac e insomma in un sacco di altri modi. Mi raccomando non buttate il succo.
Buon lavoro!
Monica
Altre ricette con le mele cotogne:
Confettura di mele cotogne
Cotognata
Mostarda di mele cotogne