Da qualche giorno avevo voglia di abbinare la tajine alle melanzane e pensando a come potevo prepararle mi è tornato in mente un sapore particolare, il sapore di un piatto: la Moussaka Libanese.
Parigi e il medio oriente
Sono passati diversi anni dal mio ultimo viaggio a Parigi, in quell’occasione mi ero addentrata fra il 2° e il 3° arrondissement nella zona del Centre Pompidur, così un po’ a caso scopro una via dove ci sono una serie di negozi medio orientali. Sono attratta dal Medio Oriente, il mio desiderio è un bel viaggio alla scoperta dei loro profumi e sapori che si avvicinano spesso ai miei.
Ma tornando a Parigi, alcuni di questi negozi erano tipo delle piccole gastronomie casalinghe, nelle quali mi sono introdotta. Con il mio linguaggio del mimo e del gusto ho fatto conoscenza con un giovane uomo che mi ha fatto assaggiare delle cose spaziali, portandomi da una bottega all’altra, facendomi fare un percorso di degustazione. Ero inebriata e affascinata dall’eleganza di ogni boccone e dal sapore conturbante, deciso ma assolutamente delicato e lo trovavo sempre più affine ai miei gusti.
Molte cose erano a base di melanzane, era metà settembre, fra cui da una pentola di coccio appare questa cosa che lui continuava a chiamare “moussaka”, ma non aveva nulla a che fare con la moussaka greca.
Al ritorno chiedo ad un’amica che ha vissuto un po’ in Libano e mi parla di questo piatto che coincideva come ingredienti e come nome, variavano le spezie. Quello che avevo assaggiato io era piccante e saporito, mentre lei mi diceva che era abituata a mangiarlo con menta e aneto e a volte degli agrumi.
Questa è la mia versione che ho cotto nella tajine e che io credo sia pazzesca, potrei cibarmene ogni giorno, un piatto completo e perfetto.
Ingredienti
- 4 melanzane lunghe
- 300 gr di ceci lessati
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 vasetto di passata o pomodoro freschi
- spezie varie
- poco sale
Procedimento per la moussaka libanese
La prima cosa da fare il giorno prima, è mettere in ammollo i ceci, se volete fare le cose per benino. Poi il giorno successivo cuocerli in acqua salata, se volete in pentola a pressione in 10 minuti son cotti.
In alternativa li prendete già cotti.
Scegliete delle melanzane freschissime, non conta la forma e tagliatele a dadini.
Preparate una padella meglio in ferro e portate l’olio a 170°, fate friggere le melanzane e una volta tolte fatele riposare su un foglio di carta paglia o di carta assorbente.
In alternativa cuocetele in forno, ma dovrete aggiungere comunque un po’ d’olio.
Preparate la cipolla tagliata sottile e lo spicchio d’aglio senza camicia.
Ora preparate un tegame meglio se con il fondo spesso tipo ghisa oppure in ceramica o coccio, se avete la tajine usatela. Scaldate un filo d’olio e fate imbiondire la cipolla e lo spicchio d’aglio, quando sono appassiti aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere insieme. Ora tocca ai ceci e di seguito alle melanzane.
La parte delle spezie è fondamentale per dare l’estro al vostro piatto, giocatevi le spezie che più vi piacciono: cumino, coriandolo, peperoncino, curry. Dosatele bene e non sarà necessario aggiungere del sale perché daranno la giusta sapidità.
Coprite e lasciate andare a fuoco basso per 20-30 minuti.
Spegnete e lasciate riposare per almeno 10 minuti, ma potete lasciare anche più tempo e il giorno dopo sarà comunque buonissimo.
La moussaka libanese si serve con riso bollito, pane naan o pita, oppure con crostini di pane che potete comunque fare scarpetta.
Spezie
Sto facendo uno studio sulle spezie da qualche anno e ho scoperto che il modo migliore è sempre utilizzarle. Qui ho usato: Ras el Hanut proveniente dall’Algeria regalo di Fatima, Erba del Sudore sempre dalla stessa fonte e Polvere di Habanero fatta da me.
Usare spezie in modo corretto ci permette di utilizzare molto meno sale e di valorizzare il gusto delle materie prime, in questo caso esaltano la piccantezza della melanzana.
Pentole
Se avete voglia di sperimentare e di farvi un regalo la tajine di Emile Henry è perfetta, vi permette di portarla direttamente sopra il fuoco e c’è pure la versione da induzione. Se imparate ad utilizzarla è perfetta per molte cotture di verdure, carne, pesce e frutta.
In alternativa anche un bel tegame di ceramica va bene e anche qui potete godervi una cottura diversa e anche un bel oggetto da portarvi a tavola.
Valgono sempre le mie amate cocotte di ghisa di cui ve ne parlo abbondantemente in questo articolo.
Ok si potete farlo anche in un tegame classico, ma vi avviso con il coperchio si annacquerà un pochino e sarà un altro effetto.
Provate e fatemi sapere!
Monica
PS mio abbinamento perfetto con riso basmati bollito.