Il pomodoro ripieno vintage é la ricetta della nonna Carmela, per lei era il piatto dell’estate e lo proponeva molto spesso e veniva sempre ben accolto da tutta la famiglia.

Lei li chiamava pomodori gratè, che non erano gratin, erano gratè. Preparava quelli maturi grossi a fette belle spesse e tu aprivi il frigo d’estate e ti trovavi questi piatti appoggiati sopra i contenitori con le fette di pomodoro cariche di uova, tonno e prezzemolo.

Sono partita da questa ricetta “vintage” e l’ho trasformata un pochino levando il prezzemolo che non adoro e riempiendolo così sono più facili da mangiare.

Ingredienti per i pomodori ripieni

  • 6 pomodori maturi sodi di misura media
  • 3 uova sode
  • 120 gr di tonno di ottima qualità
  • 2 cucchiai di capperi
  • 2 cucchiai di olive taggiasche
  • sale
  • basilico

Procedimento

Scegliete dei pomodori maturi ma ben sodi, tagliateli a metà, con uno scavino svuotateli e dopo averli salati, lasciateli scolare.

Mettete a cuocere le uova in acqua fredda, a bollore fate andare per 8 minuti. Raffreddatele subito così sarà più facile sbucciarle.

Scolate il tonno e con una forchetta schiacciatelo bene rompendolo, aggiungete capperi e olive sgocciolati.

Con la forchetta schiacciate l’uovo cotto e aggiungetelo al tonno, amalgamate bene e se necessario aggiungete un filo d’olio d’oliva e del sale.

Riempite i pomodori e finite con una foglia di basilico fresco e lasciate riposare un pò in frigo.

Il pomodoro ripieno vintage è più buono se lo preparate a mezzogiorno per la sera, prenderà più sapore sia il ripieno che il pomodoro stesso.

A me piace che si sentano bene i pezzetti del ripieno, ma in caso di delicati potete anche frullarlo e farlo diventare una crema.

Mia nonna usava metterci molto prezzemolo nella preparazione, io ho un pò di antipatia verso il prezzemolo e preferisco il basilico.

I pomodori ripieni vintage li potete preparare anche anche per portali come pranzo al sacco, al lavoro, al mare, per una scampagnata, in una bella vaschetta nella borsa frigo sono perfetti.

Per scavare bene i pomodori vi consiglio di munirvi di un piccolo scavino.

La nonna Carmela li chiamava “pomodori gratè”, non so da chi avesse imparato a farli, io li ricordo da sempre, erano il suo piatto forte dell’estate, quando il caldo toglieva la fame, questi avevi voglia di mangiarli. Ogni tanto, e questo era una trasgressione, compariva la maionese insieme ai pomodori, magari fatta in casa bella gialla stava bene con il pomodoro.

Buon appetito!
Monica

Per svuotare i pomodori usate lo Scavino, Acciaio Inossidabile, Grigio, 0 cm