Ricetta del radicchio di treviso marinato al vino rosso, ideale da conservare in vaso diventa un ottimo antipasto da proporre in tutte le stagioni. La mia passione per le conserve non poteva far passare indenne il Radicchio di Treviso una delle verdure che preferisco. Una preparazione questa molto semplice che esalta il radicchio e lo conserva.

Per il radicchio di Treviso marinato

  • 1 kg di radicchio di Treviso
  • 500 ml di vino rosso corposo
  • 500 ml di aceto di mele
  • 500 ml di acqua
  • 20 gr di sale
  • 20 gr di zucchero
  • 20 foglie di alloro fresco
  • 20 bacche di ginepro
  • 1 cucchiaio di pepe nero in grani

Procedimento marinatura

Per preparare il Radicchio di Treviso marinato, scegliete del radicchio corto, di solito dalla metà di gennaio trovate sia dal fruttivendolo che dai produttori la seconda scelta, che è la più adatta. Tagliate il radicchio a spicchi nel senso della lunghezza, a spicchi sottili tenendo una parte della radice attaccata. Mettetelo in acqua fredda in ammollo per almeno 10 minuti, lavatelo ed asciugatelo bene.

Preparate ora l’alloro tagliando le foglie dal rametto e mettendolo in acqua fredda con un po’ di sale grosso, Lasciatelo in ammollo per almeno 10 minuti, sciacquate ed asciugate bene.

In una pentola versate il vino rosso, l’acqua, l’aceto di mele lo zucchero e il sale, fate scaldare il liquido fino a che il sale e lo zucchero si sono sciolti. Non è necessario portarlo a bollore. Lasciatelo raffreddare.

In un recipiente basso e largo come una pirofila, mettete il radicchio steso anche sovrapponendolo, aggiungendo le foglie di alloro, il ginepro e il pepe. Versate il liquido (freddo) coprendo tutto il radicchio. Coprite con la pellicola e mettete in frigo a riposare per almeno 48 ore.

Procedimento conservazione

Dopo le 48 ore di marinatura, preparate i vasi puliti e sterilizzati e scolate il radicchio conservando il liquido. Con le mani prendete uno spicchio alla volta e adagiatelo all’interno del vasetto in senso orizzontale e cercando di metterlo in maniera ordinata, partendo sempre dalla parete del vasetto. In ogni vaso inserite anche parte degli odori che avete usato per la marinatura: alloro, ginepro e pepe.

Riempite ogni vasetto con il liquido di marinatura, facendo attenzione che non si creino bolle, aiutatevi con uno stecchino lungo per far uscire l’aria. Attendete mezz’ora prima di chiudere, se necessario rabboccate.

Mettete i vasi in un tegame o pentola con dell’acqua che deve arrivare a coprire il contenuto dei vasi. Portate l’acqua a 70° tenendola controllata con un termometro e lasciate andare per un ora. Togliete i vasi dall’acqua e metteteli a riposare avvolti in un panno, fino a che si sono raffreddati.

Mettete su ogni vaso l’ etichetta con data e ingredienti di preparazione e conservate in un luogo fresco e con poca luce. Prima di consumare attendete almeno due settimane.

La ricetta del radicchio di treviso marinato al vino rosso è ideale per conservare il radicchio in vaso.

Consigli

Potete preparare il radicchio anche per aperitivo, rimane un pò croccante e potete accompagnarlo con della ricotta o un formaggio dolce e morbido.

La preparazione a bassa temperatura permette al radicchio di rimanere leggermente croccante e lo ritroverete così anche dopo alcuni mesi.

Per cuocere a bassa temperatura è necessario avere il termometro che vi permette di tenere controllata la temperatura dell’acqua, io eviterei di fare ad occhio, il rischio è di cuocere troppo il radicchio.

Un ottimo strumento che è adatto a queste cotture è il roner, oramai di uso casalingo abbastanza conosciuto, è semplice da usare e vi proporrò spesso altre ricette che vi aiuteranno ad imparare ad usarlo.

In alternativa al bagnomaria a bassa temperatura è consigliabile anche la vaporiera elettrica  che imposterete con la stessa temperatura di 70° sempre per un ora.

Questa operazione farà anche in modo che i vasi si sterilizzino, per tutto il resto dei consigli per la preparazione delle conserve qui trovate il mio vademecum.

Arrivo a casa alle sette di sera con una cassa di radicchio di Treviso e inizio a pensare cosa farne. Mi giro e insieme al radicchio vedo una bottiglia di raboso…e penso: che stiano bene questi due rossi insieme?

Buon appetito!
Monica