La Rapa Rossa molti di noi l’hanno vista solo già cotta nelle buste sottovuoto, qualcuno forse congelata, altri non l’hanno mai mangiata. Pochi hanno comprato la Rapa Rossa fresca e l’hanno preparata. Pochi ma buoni, apprezzano questo ortaggio che è davvero senza spreco.
La Rapa Rossa è un tubero, si coltiva in Europa e nel Nord Africa. Ora è la stagione in cui le trovate belle con le loro foglie vigorose e queste coste belle rosse. Se andate dal vostro fruttivendolo o da qualche produttore non fatele togliere, ma portate a casa tutto che vi spiego come prepararlo.
Cosa si fa con la Rapa Rossa?
Credo ci sia una varietà di ricette pazzesca, è un ortaggio che si abbina a molti ingredienti non avendo un gusto molto forte. Si possono cuocere bollite semplicemente, crude, si possono fare alla griglia, fritte.
Diventano creme, ripieni, gnocchi e anche piatti meravigliosi e iconici come il Risotto di rapa rossa e salsa di gorgonzola di Enrico Bartolini.
Nei miei video corsi di cucina le ho già usate due volte: per le Creme di verdure e per la Pasta ripiena.
Ortaggio senza spreco
La scorsa settimana ero dal fruttivendolo che ha anche coltivazione di ortaggi ed è arrivata una cassa di rape rosse bellissime. Un rosso molto scuro della rapa, le coste delle foglie rosse e delle foglie verdissime e rigogliose.
Due battute col fruttivendolo che mi fa assaggiare la costa della foglia così cruda e croccante e mi dice:
guarda qui questa è una cosa meravigliosa, mangi tutto non butti niente, economica e fai un sacco di ricette.
Quante idee ti ho dato?
Ne ho prese quattro e ho deciso di provare diverse modalità per prepararle, che non fosse la classica del bollirle, anche se è la cottura che preferisco in assoluto.
Per prima cosa ho diviso: rape, foglie e ho tenuto le coste delle foglie da un’altra parte.
Messe tutte in ammollo separate in acqua fresca e sale.
Io ho realizzato quattro preparazioni, ma sono in verità quattro idee che vi do, che non necessariamente dovete fare in questo modo. L’importante è che non buttiate le foglie, perché sono davvero buone, forse devo dirvi quasi più buone della bieta.
La Rapa Rossa
Due rape le ho solo sbucciate liberandole dalla parte più dura e grattugiate con una mandolina a filetti.
Messe in una ciotola ho aggiunto solo: sale, pepe e erbe aromatiche come menta, timo e melissa.
Ho deciso di non metterci il limone, perché non volevo che uscisse molto liquido, ma rimanessero belle ricche delle loro proprietà. Così in un buon contenitore ermetico, durano in frigo diversi giorni. Sono perfette da aggiungere insieme ad altre verdure nelle insalate, come contorno anche da sole con l’aggiunta dell’olio di oliva.
Le altre due le ho tagliate sottili, messe in essiccatore a 48° con qualche granello di sale. Lasciate essiccare per circa 24 ore, dipende dallo spessore e poi diventano delle chips spessa fame, da aggiungere anche queste a qualche piatto, belle anche come decorazione.
Le foglie della Rapa Rossa
Ho usate le coste nella parte più carnosa da sole, mettendole in una pirofila con dei riccioli di burro, un pizzico di sale e naturalmente qualche erba aromatica. Infornati per 20 minuti a 160°. Rimangono belle croccanti, sono buone sia fredde che calde. Alcune le ho tritate e ho condito la pasta con burro fuso e robiola. Se non volete accendere il forno, potete anche farle saltare in padella. Consiglio il burro che le tiene un po’ più dolci, l’olio di oliva fa spiccare un po’ di amaro.
Le foglie invece le ho usate come si usa la bieta. Ho fatto saltare in un tegame alto di alluminio, della cipolla fresca tagliata sottile con un po’ di olio e sale e poi aggiunte le foglie tagliate grossolanamente e stufate. Anche queste sono buone sia fredde che calde. Si possono fare anche delle torte salate, tipo lo strudel alle erbe.
Altri consigli
Queste sono solo alcune idee, per chi non le ha mai preparate consiglio di farle bollite. Potete usare la pentola a pressione 15 minuti sono pronte. Le sbucciate e le tagliate a fette, se le tenete in un contenitore in frigo, le aggiungete ad altre verdure con sale e olio. L’acqua dove le cuocete, potete usarla per cuocere la pasta o usarla come brodo per il risotto.
Oltre ad essere buone fanno molto bene e non mi risulta che abbiano controindicazioni per nessuno.
Qualcuno dice che sono troppo dolci, forse quelle che si comprano precotte, ma quelle fresche non lo sono.
Scegliete verdure di stagione, economiche e usatele nel migliore dei modi, che la sostenibilità passa da qui.
A presto!
Monica