Quando mi viene un’idea io devo provarla e metterla in atto a tutti i costi. Non sempre riesce bene, ma a volte supera le aspettative, come nel caso delle scorzette candite di mandarino.

Ho sempre adorato il profumo delle scorze di mandarino, non i mandaranci quelli arancioni senza semi. No, i mandarini sono quelli giallo intenso, giallo sole direi. La buccia è sottile e attaccata agli spicchi. Quando ci punti le unghie per toglierla, partono degli schizzi ed emana un profumo così intenso che è indimenticabile. Contengono dei semi negli spicchi, si i semi che negli ultimi anni sembrano diventati il male.

Poi nessuno si chiede come nasce l’albero che il frutto non contiene semi?

Bene, bando alle ciance, io questi mandarini li adoro, anche se sembrano in via di estinzione. I mandarini con i quali io ho prodotto queste cose buonissime, sono i Mandarini Tardivi di Caiculli Presidio Slow Food.
Sarebbe da raccontare molto già sul presidio, ma quello che vi voglio raccomandare nella scelta, è che siano mandarini siciliani, generalmente non sono lucidati o non subiscono altri trattamenti dopo la raccolta.

scorzette candite

Scorzette candite di mandarino

La verità era che volevo fare delle scorzette appassite che mi servivano per una preparazione, ma ne sono usciti questi che non saprei neppure come chiamare. Sono un’esperienza questi canditi e sono meravigliosi a mio parere, grazie proprio al mandarino e a questo aroma speciale e a quell’amaro che contiene nella buccia che è originalissimo.

Le ho regalate un po’ in giro e hanno riscosso un grande successo e allora ecco la ricetta.

Ingredienti

  • scorze di mandarino
  • acqua
  • zucchero

Procedimento

Pelate i mandarini e raccogliete le scorze in una ciotola. Mettetele in ammollo con acqua fredda per almeno 2 ore.

Sciacquatele e portate a bollore in una casseruola dell’acqua. Quando l’acqua bolle, gettate le scorze e lasciatele sobbollire per 2 minuti. Scolatele, buttate l’acqua e rifate la stessa operazione.

Lasciate raffreddare le scorze e tagliatele a filetti anche se non regolari va bene lo stesso.

Pesate le scorzette di mandarino e mettete in un pentolino pari peso delle scorze e pari peso di zucchero semolato bianco. Portate a bollore acqua e zucchero e fate andare fino a che si scioglie lo zucchero. A questo punto aggiungete le scorzette tagliate e tenete mescolato con un cucchiaio di legno o di silicone, fino a che si asciuga completamente lo sciroppo attaccandosi alle scorzette.

scorzette candite

Versate le scorzette su un foglio di carta da forno e ora potete scegliere se lasciarle asciugare all’aria oppure come ho fatto io in essiccatore. Una volta che le mettete ad asciugare con una pinza con punte sottili, dividete le scorzette.

scorzette candite

Dovrete lasciarle asciugare almeno 24 ore, così sarete sicuri che siano pronte per essere conservate, anche se probabilmente non dureranno a lungo.

Io ho usato l’essiccatore visto il clima umido di questi giorni, così ho la certezza della perfetta asciugatura.

Cosa potete fare con i mandarini vi chiederete?
Oltre a mangiarli che sono buonissimi, potete spremerli, fare un buon succo che se unite a del buon Prosecco DOCG, diventerà un ottimo aperitivo. Che non ho inventato io 🙂

Buon lavoro!
Monica

scorzette candite