È il mio mood dell’estate, la moda del momento, il piacere attuale, le verdure marinate al sale, sono ciò che in frigo a casa mia da un mese non manca mai. Hanno dei vantaggi incredibili, per esempio si abbinano a tutto, durano parecchio e le verdure anche quelle più difficili diventano facilmente digeribili.

Possiamo anche chiamarla marinatura a secco, tradizionalmente si usa spesso con il pesce o le carni. Il sale si usa anche nella fermentazione delle verdure anche questa non è una novità e non è qualcosa che ho inventato io.
Applicata in questo modo alle verdure si usa molto nella cucina giapponese, spesso con alghe o radici come il daikon.

Perchè marinare le verdure

Ho fatto un po’ di test prima di arrivare alle verdure marinate in questo modo, il mio obiettivo era preparare delle verdure crude già affettate, che fossero pronte in frigo per essere mangiate.
Questo per rendere la vita facile a chi mi dice che non ha tempo, a chi cerca di ottimizzare tutti i tempi, a chi come me è da solo e vorrebbe mangiare verdure varie, ma senza fare delle mangiatoie di insalata.

Poi nel testarle ho scoperto che diventano anche più digeribili, soprattuto alcune verdure, che prendono una consistenza piacevole, che si abbinano perfettamente ad un sacco di pietanze e sono comode anche per gli eventi perché si possono preparare anticipatamente.

 verdure marinate
Quali verdure si possono marinare?

Vi dico quelle che personalmente ho già testato e anche con che tipo di taglio a mio avviso funzionano bene.

  • cetriolo se vi piace usate anche la buccia e tagliatelo in lunghezza sottile
  • peperone potete tagliarlo a striscioline oppure fine fine
  • zucchina a crudo questa io la farei a julienne anzi l’ho fatta e viene bene
  • carota molto buona tagliata a nastro oppure a julienne
  • rapa rossa tagliata sottile sottile come sfoglia oppure julienne
  • cavolo capuccio tagliato sottile
  • cipolla tagliata sottile a rondelle
  • sedano tagliato sottile o a listarelle

Come si preparano le verdure marinate

La cosa fondamentale e se volete scontata, è che le verdure devono essere molto fresche.
Lavatele, pulitele, togliete piccioli, bucce se volete e tutto il resto che non serve.
Procuratevi degli attrezzi che facciano dei tagli buoni, avere delle buone attrezzature vi permette di non sprecare prodotto e soprattutto non tagliarvi le mano, vi metto sotto poi un elenco di quello che uso io.

Preparate dei contenitori che potete chiudere con un coperchio per ogni verdura, io preferisco metterle separate.
Tagliate ogni verdura e mettetela nel proprio contenitore.
Aggiungete una presa abbondante di sale grosso oppure se preferite del sale in fiocchi come il Sale Maldon.
Mescolate con le mani in modo che la salatura sia uniforme.
Coprite e mettete in frigo subito.

Già dopo qualche ora vedrete che si sarà formata dell’acqua e le verdure saranno ridotte di volume, l’acqua io la tengo svuotata se volete con un piccolo colino.
Il sale toglie i liquidi dalle verdure, per questo si presuppone che sia una forma di cottura a secco. Inoltre riduce anche la corposità delle fibre, esalta il gusto e rende anche quelle verdure poco gustose, molto molto buone.

Come si usano poi le verdure marinate?

Io le tengo nel sale, svuotandole dall’acqua ogni tanto, fino al momento dell’uso.
Così possono durare anche una settimana in frigo.
Quando le usate dovete però sciacquarle un attimo con l’acqua fredda con un colino e asciugarle con la carta da cucina o con un telo di cotone.
Poi potete mescolarle fra di loro, aggiungere olio, pepe, erbe aromatiche o salse. Sono perfette con una buona maionese, abbinate anche a delle creme di verdure estive, ai legumi, al pesce e alle carni bianche. Le consiglio dentro ai panini in abbinata con affettati e formaggi.

Io le ho usate per tre eventi:

nel primo le ho messe nel panino con la sopressa di Prati di Meschio;
nel secondo le ho abbinate con un uovo sodo di cui il tuorlo ho montato con della maionese leggera;
nel terzo sopra una galletta di mais di Borgoluce condite con basilico fresco e sempre un filo di maionese pastorizzata.

Quanto aspettare prima di mangiarle?

Diciamo che alcune verdure come cetrioli e zucchine, dopo 2 ore già hanno subito l’effetto della marinatura.
Altre invece rendono di più dopo alcune ore.
Io le preparo in anticipo, mi piace l’idea che si percepisca che sono crude, ma non proprio crude e devo dire che stupiscono sempre, anche me.

Vi lascio provare e sono certa che troverete nuovi abbinamenti e attendo i vostri commenti!

Monica

Attrezzature consigliate:
Mandolina con lama in ceramica perfetta nel taglio e non ossida;
Mandolina taglio julienne Kyocera ottima anche per le verdure più dure;
Mandolina classica più lame;
Mandolina a nastro;


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